(Desiderium collium aeternorum) di Mario Luzi
Guardai quelle colline,
erano vere
o le aveva
un allungo celestiale
del pensiero
fatte nel sogno intravedere
tra le mire
del perenne desiderio?
là si erano
a lungo
come da un esilio
diretti oscuramente
i pensieri del ritorno,
su loro erano scorsi
anelando
i miei pensieri
anche quando pensavano ad altro –
e ora uscivano
in una struggente trasparenza
a un incontro
con l’antica ansia,
a un promesso appuntamento
di luce, di verità immanente…