G. Nigretti, da Verso la notte 2009/10 |
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mercoledì 8 giugno 2022
giovedì 16 settembre 2021
lunedì 25 gennaio 2021
domenica 9 febbraio 2020
come di rana
NOTTURNA
tutta in corpo qui mi venne
la notte
di quelle a stelle
e finestre rotte
digiuna cadde
pure la mezza luna
fra verghe urina e
vetro
vuoto e larve ingoiava
con alito a fiori
d’asfalto
diluendo parole
e amore
di donna ruppe in gola
ogni stella
cadente sempre intera
mondana si appese
drio la meridiana
con ascelle pelose
e labbra umettate
bava sulla poesia colava
(come di rana notturna puttana)
pensai a un bruco
di nostalgia
ma era gialla saliva
d’ipocrisia.
G. Nigretti da Derive di notte 2009/10
giovedì 10 novembre 2016
in gola
NOTTURNA
poi mi venne
addosso
la notte
di quelle a stelle
e finestre rotte.
Digiuna cadde
pure la mezza luna
fra verghe, urina e
vetro
vuoto e larve ingoiava
con alito a fiori
d’asfalto
diluendo parole
e amore
d’ancella in gola spezzò
ogni stella
già cadente
mondana s’appese
de drio la meridiana mia
con ascelle pelose e
labbra umettate
bava sulla poesia colava
(come di rana notturna puttana)
pensai a un bruco
di nostalgia
ma era saliva
d’ipocrisia.
G. Nigretti da Derive di notte 2009/2010
mercoledì 14 ottobre 2015
polare stella
SENZA PIÙ FILO
Stelle che mi obliate
sull’isola d’arcaici dedali
perché l’oscuro cielo sbalzate
d’argento a squame morgane?
È già disfatto da ombre umane
lucide ancora nell’acque terse
sempre d’amore hanno sete.
Oh stelle, dimentiche sovrane
perché a pietra veloce scendete
a ricamare d’amanti cascate sete?
D’alcova e di brace voce mute
ardono di stella polare lontana
spoglia dormiente al viandante
senza più filo di lana e orme
su quest’isola fatta d’amore
pietra nuda d’icona e nome.
G. Nigretti da Derive di notte 2009/2010
giovedì 17 settembre 2015
notte
d’unta chioma sorgi
sull’alba scompigliata
t’allarghi e laida incagli
il sole nascente e le stelle
a cespugli scagli arida
di seno ti spremi e
d’urina spegni la luna
di tramonto t’evacui
fumante di nebbia t’innalzi
e l’ombre vaganti inspiri
lubrica mondana
nuda coi ratti brulichi
in fogne abuliche carne
sull’acide scorie svetti
fra uteri e volti giacenti
raspi ululanti rospi
Notte
di vento sbatti
di vento sbatti
forte il piatto silenzio
cade: a pezzi di schegge
nel mattino sgoccia la notte.
G. Nigretti da Derive di notte 2009/10
domenica 2 agosto 2015
di vita
I FUOCHI INSEGUIVAMO
I fuochi inseguivamo
fra
riflessi di blumare
la notte
furente
guizzava
di stelle
su gli antichi sedili
d’arabeschi
s’apriva
d’occhi
a bagliori gioiva.
I fuochi inseguivamo
tra vedute d’arido Prato
tra vedute d’arido Prato
un
sgrondare di braci
spegne la
notte brunita
da un sudario
di ceneri
sull’accecata
piazza
cade un dolore
di vita.
G. Nigretti da Derive di notte 2009/10
lunedì 8 dicembre 2014
domenica 15 giugno 2014
strappo
15 Giugno 2014 a Dairago (Mi) Nigretti in assenza è presente con tre poesie a: Memorie - Poesia A Strappo - Circolo Poetico Correnti
SOLO IL SILENZIO
Verso un vuoto di mare
passa di sassi un giorno
agro di memorie morde
nell’aria un frùscio lieve
di burro e fragole eri
sul pane caldo del mattino
di quell’hotel alla scogliera
solo il silenzio rimane
solo come un cane morde
la carne che resta maceria
sulle onde la marea sfracela
un galleggiare di gabbiani
a sequele uguali a orme
di ombre sulla sabbia.
G. Nigretti da Derive di notte 2009/10
La manifestazione, ideata nel 1995 a Crema dal Circolo Poetico Correnti, itinerante per piazze e luoghi d'Italia, permette al visitatore-lettore di creare una piccola antologia personale di poesie, attraverso il libero strappo dei testi degli autori esposti.
lunedì 3 marzo 2014
fatta pietra
SENZA PIÙ FILO
Stelle
che mi obliate
su l’isola
d’arcaici dedali
perchè
di pietra scendete
a
ricamare cascate sete?
assetate
da
l’oscuro di lontana stella
assonnata
d’amore hanno sete.
O
sovrane stelle dimentiche
né a squame
morgane sbalzate
questa croata
notte disfatta
dalle pietrose
ombre tremule
sete mute
d’amore vibrano
di
memorie voce e brace
di
stella al viandante aereo
ne
l’oscuro senza più filo
di orme
su
questa isola d’amore fatta
pietra spoglia
di carne e nome.
G Nigretti da Derive di notte 2009/10
giovedì 16 maggio 2013
le passioni
L'affresco simultaneo che raffigura questo primo volume della serie de "L'Indice delle Esistenze" ci presenta l'essere, e l'esistenza, nelle sue mutevoli forme. Una Collana lunga un anno, distribuita per capitoli, o argomenti mensili. Il primo paragrafo riguarda le passioni. All'interno dell'opera la poesia "Notte fiorente" di Giuseppe Nigretti.
NOTTE FIORENTE
Ne l’oro di un raggio discende
viola d’avorio la chioma solare
a l’aria dei pallidi vetri sorride
d’estiva gioia accende la riviera
e l’orizzonte tramonta e si esilia
furente su maree l’egeo c’involò
da l’indaco sale a l’invernale giglio
con nostra gemma a vertigine andammo
sul nicchio d’amore in pioggia d’incanto
vermiglio zefiro in carne fluiva
di miele l’Arno ci rimirava
di fragori ne le ore d’astri
ci lambiva – la notte fiorente
col fioco di luna a faville fuggiva.
G. Nigretti da Derive di notte 2009/10
lunedì 11 febbraio 2013
sabato 8 dicembre 2012
a sciame di perle
FITTA DI NEVE
Fitta di neve si aggira la via
a sciame di perle m’addossa
una tristezza di orme fiocca
un murmure di anni mi attacca
di schiena – in una pozza di cielo
schizza d’inganni una catena
fitta di neve come la notte saetta
il suo viso – leggerissimo in giardino
freddo di gioia slitta un bambino.
G. Nigretti da Derive di notte
giovedì 23 febbraio 2012
domenica 12 febbraio 2012
NEVE
FITTA DI NEVE
Fitta di neve si aggira la via
a sciame di perle m’addossa
una tristezza di orme fiocca
un murmure di anni mi attacca
di schiena – in una pozza di cielo
schizza d’inganni una catena
fitta di neve come la notte saetta
il suo viso – leggerissimo in giardino
freddo di gioia slitta un bambino.
G. Nigretti
sabato 31 dicembre 2011
QUEL CHE RESTA ...
L’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Shunyata presenta la mostra “Padova, un fiume di poesia – Volti, voci, libri. La poesia performativa dal 1988 al 2010” con fotografie e documenti di Nicola Licciardello.
L’esposizione rappresenta la testimonianza dell’impegno civile di una serie di poeti e dei gruppi artistici cittadini nei confronti degli eventi che caratterizzarono un preciso momento della nostra storia, tra la fine degli anni Ottanta e il primo decennio del Duemila.
L’originalità della mostra consiste nella rappresentazione dei tanti “attori sociali” che allora presero parte alle performances e alle azioni poetiche da cui scaturirono le tracce che disegnarono un percorso comune a varie associazioni presenti a Padova - Shunyata, Gruppo 90, P.I.P. (Pronto Intervento Poetico) e Inverso – quali rami e affluenti del grande “fiume di poesia” che attraversò la città del Santo.
23 giugno - 24 luglio 2011 - Centro Culturale Altinate
Interverranno: Flor Aristimuño, Marialaura Bertolini, Erica Boschiero (“poesia in musica”), Ferruccio Brugnaro, Alessandro Cabianca, Luisa Contarello, Stefano Dal Bianco, Silvio De Campo, Rita degli Esposti, Silvia Favaretto, Giuseppe Ferraboschi, Fernanda Ferraresso, Giovanna Frene, Renata Galiazzo, Fabia Ghenzovich, John Gian, Francesco Giusti, Lucia Guidorizzi, Louise Landes Levi, Anna Lombardo, Renzo Lucchiari, Salah Mahameed, Francesco Manna, Fernando Marchiori, Patrizia Mazzonetto, Riccardo Misto, Beppe Mosconi, Marco Munaro, Roberto Segala Negrini, Giuseppe Nigretti, Armando Pajalich, Giuliana Piovesan, Floriana Rigo, Alberto Rizzi, Maurizia Rossella, Mariuccia Rostellato, Francesco Spagna, Nuccia Spagnolo, Carla Stella, Harumi Tsuchyia, Clara Vajtho, Julian Zhara, Silvia Zoico.
Saliva di notte
scura di luna
scura di luna
saliva foriera
da nera chimera
saliva di sera
de drio al Santo
saliva de rana
un falso canto
saliva di baci
sfiorava le dita
saliva di notte
su i seni profani
saliva a gli occhi
correva le gote
saliva a gocce
dal monte al mare
saliva di morte
a suole chiodate
su le sacre rose
su le pie margherite
saliva scendeva
su le scolpite ferite
saliva fradicia saliva
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