lunedì 15 settembre 2025

Lontano


LONTANO a Ba e Ma


Ora che altrove Quella vi ha

ancora una volta congiunti

per sempre – dove siete ora?


in terra di marmi e icone 

o nell’aria degli elettrici ceri

con i sempreverdi fiori?


Di sicuro lì

dove di salso l’inverno mare

riveste nomi e corridoi scarni 


e l’estate dai fiori falsi esala

odori di plastica e di acqua stagna 

dalle fioriere di ottone già nere.


Di sicuro lì

dove l’autunno straniero esule sta:

sul nudo binario della stazione

con le stagioni di sardelle e croci.


Ed ora solo una ne rimane

e non si è ancora sbiadita

nel grigiore di una fotografia

fra le assorte nebbie del qui lontano


dove a storte parole affondo

quello che di vero in me resta

prima di ogni infinita morte.


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