LUGLIO AL CARMINE
di febbre calida avvolge
la sera della Madonna Nera
e le genti tutte giù al mare
in festa stanno – per quella
meraviglia che a faville
gli occhi loro accende
di gioia, di bagliori – fra le onde
sugli antichi sedili: quanti fuochi
nei guardi nostri abbiamo acceso
(forse pochi son stati nei suoi,
ed ora dove sono più non so)
Poi del silenzio torna il clamore
e quel che resta è solo rumore
e fumo
spinto lontano dal maestro vento
vado nell’aria via da quest’amara
allegria.
G. Nigretti da Derive di aria 2012
di febbre calida avvolge
la sera della Madonna Nera
e le genti tutte giù al mare
in festa stanno – per quella
meraviglia che a faville
gli occhi loro accende
di gioia, di bagliori – fra le onde
sugli antichi sedili: quanti fuochi
nei guardi nostri abbiamo acceso
(forse pochi son stati nei suoi,
ed ora dove sono più non so)
Poi del silenzio torna il clamore
e quel che resta è solo rumore
e fumo
spinto lontano dal maestro vento
vado nell’aria via da quest’amara
allegria.
G. Nigretti da Derive di aria 2012
Nessun commento:
Posta un commento