QUADRETTO DI NATALE
Ed anche quest’anno discende
sovrana morbida – di vanagloria
le strade della notte spoglia
e le fatue luci alle case affonda
e dallo spurio amore
l’aria a colline stanche scioglie
e nel buio le adunche stanze
già spente di quiete e voce
da quel nome distoglie
– che al di là di mute memorie –
ombra d’anima qui rinasce
e questa scritta nebbia mai dissolve.
G. Nigretti da Derive urbane 2012/13