SEMPRE EGUALE
nell’eremo calare delle soglie
l’imago anima che ogni dì colma
l’opaco sguardo – sempre un boccale
mantiene in mano –: come di lacrime
sull’acque morte un dovunque di salme
muto sciama dall’inane pianale
colmo di orme vuote senza più porte
dove lì Dolle D. informe entra reale
sempre vitrea musa di parole vane.
nell’eremo calare delle soglie
l’imago anima che ogni dì colma
l’opaco sguardo – sempre un boccale
mantiene in mano –: come di lacrime
sull’acque morte un dovunque di salme
muto sciama dall’inane pianale
colmo di orme vuote senza più porte
dove lì Dolle D. informe entra reale
sempre vitrea musa di parole vane.
G. Nigretti da Derive di carta 2015
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