venerdì 25 ottobre 2013
sabato 19 ottobre 2013
purpureo
PER UN GIORNO ANCORA
Due euro a piccole mani d’oriente
e sprizzo purpureo infiamma
d’attimi un buio pesto.
Spire rovisto
fra lingue d’opale sbavano
ferali sirene a gesto nuziale.
Spire aspiro in cavità labiali
sillabo memorie scavo fondali
traboccano frastuoni e frammenti
per un giorno ancora remo
pensieri
nel trasparente eremo una stella punge
la scrittura del vivere nella notte del giorno.
Dove non camminiamo è ancora volare.
G. Nigretti da Derive eretiche 2009
domenica 13 ottobre 2013
dal bordo
DESERTO
Io, nomade smarrito
Su deserti convessi
Inseguo il sogno
Fra vuote distese
Periferie del corpo
Dal bordo mi guardano
Il volto naufragando
Solitario si esilia
Sul punto di attracco
Di luce si svuota
Nei riflessi di ogni deriva
Inseguo l'ombra
Tra amori e tramonti
Esplorando indugio
Ne l'arena. Ultima?
Fra arresti ed enigmi
Doppio l'occhio
Del capro putrefatto
Guardo stupefatto
Dai percorsi rifiuti
Inseguo la nostalgia
Nuda sul mio corpo
L’ombra si specchia
Su la scena scoperta
Il suo occhio nasconde
Nei piedi miei di nomade
Rivede se stessa
Soglia di dolore
L’effige sua attraverso
Inseguo la meraviglia
Svolgendomi da la sfinge
Ogni pietra scruto
Nei frammenti del mondo
Incrocio la follia
Della lucida trappola
Il limite vacilla
Negli specchianti ritratti
Brillano crudeli rimandi
Inseguo l’oblio
Da laterali triangolazioni
Osservanti indiscrete
Accanto mi squadrano
Quando cado
Da luoghi di transito
Incontro te
Nascosto nel tuo riflesso
Pungenti stelle ho sognato
Inseguo lo sguardo
Stasi del lutto
Profili obliqui passano
Fra lividi cieli
Fuggono ritorsioni
Nei labirinti del risveglio
Lo specchio si é voltato
Di spalle offre il volo
Sul precipizio del mare
Inseguo la voce
Di vita fluisce lontano
Verso l’eterno naufragio
In desolate costellazioni
Coniugo parole
D’infiniti silenzi
Inseguo orizzonti.
G. Nigretti da Derive deserte 1994/01
lunedì 7 ottobre 2013
mercoledì 2 ottobre 2013
sabato 28 settembre 2013
badehose
POCO PRIMA DI MEZZANOTTE
di Jürgen Theobaldy da Aus Blaue Flecken
di Jürgen Theobaldy da Aus Blaue Flecken
Scrivere una poesia poco prima
di mezzanotte
dopo essere rimasto in casa
tutto il giorno
perchè non conoci nessuno
né sai
dove andare
è tetro piacere
come
infilarsi le nuove "ultraleggere"
badehose da bagno
e poco prima di mezzanotte
trovarsi a nuotare in mare
perchè la nave è colata a picco.
Etichette:
Fotografia,
Grecia,
Poesia,
Theobaldy
giovedì 26 settembre 2013
mercoledì 25 settembre 2013
e sta
Trani, Scoglio di Frisio, settembre 2013 |
CURVA DI VITA
questa gabbia
ruggine
stagna e sta –
come aprile su le
rive
colme di secche
scorie
ossa di quel sorriso
delfino
una muta di
gabbiani fruga
un arcobaleno livido
discende
pesante – attraverso
la soglia
l’ultima ombra va
dove non sanguina
dove non secca
dove non brucia
dove non c’è
che muta quiete e
Giuseppe Nigretti da Derive Quiete 2010/2011
sabato 21 settembre 2013
fuochi
SUL MURO GRAFITO di Eugenio Montale
Sul muro grafito
che adombra i sedili rari
l'arco del cielo appare
finito.
Chi si ricorda più del fuoco ch’arse
impetuoso
nelle vene del mondo; in un riposo
freddo le forme, opache, sono sparse.
Rivedrò domani le banchine
se la muraglia e l’usata strada
nel futuro che s’apre le mattine
sono ancorate come barche in rada.
Sul muro grafito
che adombra i sedili rari
l'arco del cielo appare
finito.
Chi si ricorda più del fuoco ch’arse
impetuoso
nelle vene del mondo; in un riposo
freddo le forme, opache, sono sparse.
Rivedrò domani le banchine
se la muraglia e l’usata strada
nel futuro che s’apre le mattine
sono ancorate come barche in rada.
Etichette:
Fuochi artificiali,
Montale,
Poesia,
Trani
martedì 17 settembre 2013
lunedì 9 settembre 2013
ultima
ASPETTANDOTI
Che cosa
noiosa è stare qui
ad aspettarti
e poi
sempre fra queste qui:
– di giorno
fanno le
farfalle e intorno svolazzano
– di notte
sono
tutta carne e mi ronzano accanto
e per di
più su questo lenzuolo bianco
l’unica
cosa che mi sanno fare è
bla bla bla
Sbrigati Donna!
Qui noi
siamo in un lungo tormento
e al
momento – per nostra sciagura
la
quaresima è per davvero lontana.
–
Ed è proprio
questo che mi assilla:
quando
arriverà – quella Ultima
non
vorrei che fosse ancora di vita
l’ennesima travestita
con ossi
falce e bionda mantella.
G. Nigretti da Derive d'orfeo 2013
venerdì 6 settembre 2013
ispirazione
Etichette:
Emerson,
Ferraboschi,
Filosofia,
Nigretti
giovedì 29 agosto 2013
giovedì 22 agosto 2013
al mercato
Padova - Prato della Valle |
OGGI SOTTO SIAMO AMORE
Oggi sotto le aperte stanze
ululanti come ambulanze
d’amore sfilavano sirene
di ragazzina già gemiti
nei voli dei sette venti.
Oggi
sotto siamo amore
come quello al mercato
venduto tagliato
sui banchi dei fiori
infilati e ombrati in Prato.
G. Nigretti da Derive eretiche 2009
domenica 18 agosto 2013
l'ora sirena
ANDAR STRANIERO
Andar straniero per strade
dove
l’astro più non canta
di donna
bellezza d’ombra accanto
azzurra
di luce su ogni confine
l’ora sirena
che viene d’incanto
da mare
in cielo sussurra vele e
l’etereo
volto al porto intorno
di angeli
ardenti e fosforo piange
la notte
– una via crucis di stelle
discende
lungo le voci del mare
di ombre
e di frontiere accende
la
strada fra le braccia di pietra
un
abisso emerge.
G. Nigretti da Derive straniere 2011
Iscriviti a:
Post (Atom)