sabato 21 settembre 2013

fuochi

SUL MURO GRAFITO di Eugenio Montale

Sul muro grafito
che adombra i sedili rari
l'arco del cielo appare
finito.

Chi si ricorda più del fuoco ch’arse
impetuoso
nelle vene del mondo; in un riposo
freddo le forme, opache, sono sparse.

Rivedrò domani le banchine
se la muraglia e l’usata strada
nel futuro che s’apre le mattine
sono ancorate come barche in rada.

martedì 17 settembre 2013

mostri

I POETI, AMORE MIO di Raúl Gómez Jattin

I poeti, amore mio, sono
Degli uomini orribili,
Dei mostri di solitudine, evitali
Sempre, a cominciare da me.
I poeti, amore mio, sono
Da leggere. Ma non fare caso
A quel che fanno nelle loro vite.

lunedì 9 settembre 2013

ultima


ASPETTANDOTI

Che cosa noiosa è stare qui
ad aspettarti
e poi sempre fra queste qui:
– di giorno
fanno le farfalle e intorno svolazzano
– di notte
sono tutta carne e mi ronzano accanto
e per di più su questo lenzuolo bianco
l’unica cosa che mi sanno fare è
bla bla bla

Sbrigati Donna!
Qui noi siamo in un lungo tormento
e al momento – per nostra sciagura
la quaresima è per davvero lontana.
Ed è proprio questo che mi assilla:
quando arriverà – quella Ultima
non vorrei che fosse ancora di vita
l’ennesima travestita
con ossi falce e bionda mantella.

G. Nigretti da Derive d'orfeo 2013

venerdì 6 settembre 2013

ispirazione


Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale quando scopriamo
che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi.

Ralph Waldo Emerson

giovedì 29 agosto 2013

pungente


Trani

GENERALIZZANDO di Giorgio Caproni

Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi, né che sia.
Soltanto ne conserviamo
- pungente e senza condono -
la spina della nostalgia.

(da Res amissa, Garzanti, 1991)

giovedì 22 agosto 2013

al mercato

Padova - Prato della Valle

OGGI SOTTO SIAMO AMORE

Oggi sotto le aperte stanze
ululanti come ambulanze
d’amore sfilavano sirene
di ragazzina già gemiti
nei voli dei sette venti.

Oggi sotto siamo amore
come quello al mercato
venduto tagliato
sui banchi dei fiori
infilati e ombrati in Prato.

G. Nigretti da Derive eretiche 2009

domenica 18 agosto 2013

l'ora sirena



ANDAR STRANIERO

 

Andar straniero per strade
dove l’astro più non canta
di donna bellezza d’ombra accanto

azzurra di luce su ogni confine
l’ora sirena che viene d’incanto
da mare in cielo sussurra vele e
l’etereo volto al porto intorno

di angeli ardenti e fosforo piange
la notte – una via crucis di stelle
discende lungo le voci del mare
di ombre e di frontiere accende
la strada fra le braccia di pietra
un abisso emerge.

G. Nigretti da Derive straniere 2011

domenica 11 agosto 2013

peccato



UNA DONNA

Nel tramonto ancora alto
pallida e di ori lucente
riappari

traballante su le spalle
delle genti tue di mare
nella musica e nel segno
dei carmine credenti.

Ma tu non sai di essere
mia memoria, sempre
morbida di chi manca

in questa ora divina
peccato che tu sia
solo e sempre
una donna di cartapesta.

G. Nigretti da Derive d'orfeo 2013

venerdì 9 agosto 2013

il senso delle cose

CONOSCO APPENA LE MANI di Vittorio Bodini

Conosco appena le mani,
le scarpe che metto ai piedi.
Conosco il giorno e la notte
e i terrori del vento.
Ma gli anni? Dove son gli anni,
e tutti i libri che ho letto?
I volti amati si sfrondano
delle loro vicende,
non restano che i nomi.
Tutto nella memoria
cade a pezzi, sprofonda
senza rumore
nelle botole dei morti.
Ah, dove sono le acute presenze
del passato, le sue calde forme,
la cera su cui incidevano
i miei sentimenti?
Dove si nasconde il senso
delle cose che ho vissuto,
e i brividi lucenti
e i cieli dell'avventura?

(da Metamor, Scheiwiller, 1967)

giovedì 8 agosto 2013

là s’invola



IN LIEVE PIOGGIA

vi è un’isola al di là
un’isola d’azzurro circoncisa
oltre il ricurvo orizzonte
talvolta il pensiero là s’invola
su segrete rive vola e s’infrange

in lieve pioggia a ignoti giorni
una paura di echi precipita
ombre di voci e incolte gioie
nell’onda la marea discioglie
una malinconia su la sabbia incisa.

G. Nigretti da Derive straniere 2011

mercoledì 7 agosto 2013

al di là


SU FOGLI E SPUME 

Oggi non ha orizzonti
solo macerie su la riva
remote parvenze esalano

da naufraghe derive su fogli
e spume il mare imbianca
ogni parola di morte rigonfia.

Oggi è tutto un precipizio
nel bianco ombre quiete vanno.
(al di là del velo nuoteremo ancora?)

G. Nigretti da Derive Straniere 2011

domenica 4 agosto 2013

verso


I VERSI di Vittorio Sereni

Se ne scrivono ancora.
Si pensa ad essi mentendo
ai trepidi occhi che ti fanno gli auguri
l’ultima sera dell’anno.
Se ne scrivono solo in negativo
dentro un nero di anni
come pagando un fastidioso debito
che era vecchio di anni.
No, non era più felice l’esercizio.
Ridono alcuni: tu scrivevi per l’arte.
Nemmeno io volevo questo che volevo ben altro.
Si fanno versi per scrollare un peso
e passare al seguente. Ma c’è sempre
qualche peso di troppo, non c’è mai
alcun verso che basti
se domani tu stesso te ne scordi.

da “Gli strumenti umani” 1965

venerdì 2 agosto 2013

donzelle


PESCATORE D’INGANNI

Di notte seggo scogliere
dove le voci s’infrangono
spargo di noi il pelago specchio
– raggi e ruggine insacco

fra le alghe nere
emergono stelle e
lenze donzelle di mare
miraggi di aria slamano

a piombo mi lancio
fra gli orizzonti del cielo
fatto gabbiano veleggio
sovrano di vento

m’innalza un canto
a vertigini di sirena le ali
m’invola reale
in naufragio d’uragano.

G. Nigretti da Derive deserte 1994/01

giovedì 25 luglio 2013

non so se

Giorgione, Gruppo di donne
Vittorio Sereni da Frammenti di una sconfitta

Tra il brusio di una folla
nel latrato del mare
tra gli ordini e i richiami
mancavo, morivo
sotto il peso delle armi.
Ed ecco stranamente simultanee
le ragazze di un tempo
tutte le mie ragazze tra loro per mano
in semicerchio incontro a me venire
non so se soccorrevoli od ostili.