ANDAR STRANIERO
Andar straniero per strade
dove
l’astro più non canta
di donna
bellezza d’ombra accanto
azzurra
di luce su ogni confine
l’ora sirena
che viene d’incanto
da mare
in cielo sussurra vele e
l’etereo
volto al porto intorno
di angeli
ardenti e fosforo piange
la notte
– una via crucis di stelle
discende
lungo le voci del mare
di ombre
e di frontiere accende
la
strada fra le braccia di pietra
un
abisso emerge.
G. Nigretti da Derive straniere 2011