L’UOMO di F. Hölderlin
Chi vive a sé e si mostra
quanto resta,
è come dividesse il giorno in
giorni.
È un piegarsi squisito a ‹‹ciò
che resta››,
diviso da natura, senza
invidie.
È come solo, in altro, vasto
vivere,
con verdi primavere e lenti
estati amiche,
finché cala veloce l’annata
nell’autunno
e ci avvolgono sempre nubi e
nubi.
Il 28 luglio Con umiltà
1842 Scardanelli
Nessun commento:
Posta un commento