da ORA SERRATA RETINAE di Valerio Magrelli Stasera mi sono visto nello specchio, con una canottiera bianca e la barba lunga delle malattie. Ma avevo ancora attraversato il dolore, e la carne era fresca e tutto il dubbio dissolto. Avevo doppiato una stagione di sconforti. Appena girato lo scafo, coperti dal promontorio grigio, il vento cade di colpo e l’impeto si quieta e stupisce del suo esaurirsi. Così il marinaio è salvo.
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