LUNEDÌ
davanti al rotante congegno
con la pala per il vento
sul balcone del convegno
avvenne questo vero evento
come un bell’ingegno di poeti
lì ebbe inizio fra rose e uliveti
quando vennero due smorfiosette
con scolli fondi e nude pancette.
Ci raggiunsero dipoi in sette
già solerte e come fattorini
di confetteria sui fiorini
s’aggiravano con le alette
tallonando in aria librate
le urlanti amene donnette
rovesciate come borsette
fra le fratte profumate.
E non erano di certo mannaie
volate via dal beccaio accanto
ma a mille pupe sette api operaie
tutte ricolme di miele e d’incanto.
G. Nigretti da Derive eretiche 2009
G. Nigretti da Derive eretiche 2009