da LASCIAMI, NON TRATTENERMI di M. Luzi
Lui solo in quella solitaria casa
coabitava con lui,
lo seguitava
dovunque e in ogni istante,
gli teneva
non indesiderata compagnia,
ossessiva tuttavia, fisso, il pensiero della morte.
Lui solo ma in lui quante esistenze
sue ed altrui, semenze
piovute chissà quando
nella tumultuaria lontananza
del tempo e dello spazio
popolavano quelle vuote stanze –
se non che signora
occulta
del luogo era memoria,
memoria di memoria
fino alla prealba della mente
e della materia –
e lui? Lui chi veramente era?
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