mercoledì 10 giugno 2020

di sirena carne


A SCORDATE DISTANZE

spesso flottante erra fermo 
su percorsi musicali il pensiero

verso l’andante morgana al piano
forte nel vano madrigale ferma 
mano afferra e come se fosse chioma
di liscia chimera ai versi l’arrovescia

e di sirena carne si spoglia
nel sovrano amore di carta
nel silenzio morbido del foglio
la brama liquefatta naufraga

lontana nella stanza intonata 
di quiete sonante lievita e
con soavi armonie colora
le caste fragranze musicali 

mentre colmo la dissonante distanza
con le rimette di queste mute stanze.

G. Nigretti da Sul deserto convesso 1994/2001

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