C’ERA UNA VOLTA
Questa carta nuda è la pelle tua
– o Dolle! musa già di carne muta –
che da gemme la mano rigenera
eguale a molle stella la immagina
quando il sole si assonna sulla sera
e il mare canta su scogliere chiare
fra onde ricolme di miele a fontane:
c’era una volta una voce di opale
che lì si disciolse in carne di sale.
G. Nigretti da Derive in carne, 2019
Ricordo bene i versi su Dolle!!!
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