SUI MASSI
lo spruzzare maestrale del mare
di candida nube accanto portava
bellezza – nell’involto pensiero
dell’essere scosceso – sui massi
a marea bassa di alta scogliera:
ma da qui non so se in sé fosse dea
o musa – o carta da rime disciolta
forse un volare di putride squame
che schianto di onda nel fondo ci porta.
G. Nigretti da Derive di Carta, 2015
A Giuseppe Nigretti (SUI MASSI)
non è solo “spruzzare maestrale dal mare”
ma lieto sopire-sopirsi tra pieghe-piaghe angusta
memoria di quando - te dentro- salivi rapide scale,
e “di candida nube accanto portava bellezza” ma
ancora “nell’involto pensiero” volava e tu chino
(tu prono) “dea o musa” non scorgevi ma -te dentro-
sapevi e allo stesso tempo… non sapevi affatto.
Questo. Questo il vero silenzio che parla e di parola-
parole è voce e tu -immenso- in luce traduci.
Marta Celio, 2019
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