CORSE DI MARZO
Curvo attendo
come fronda a discese ventose
d’afose sponde ponti t’innalzo
su corse di marzo in carne
con in mano vanga pesante
un destino abbiam scavato
d’ombre ricolmo s’allunga
a mimose e spini sull’essere
già di fondi giorni voragine
nel vento d’attese vertigini
geme gitano un sogno vano.
G. Nigretti da Derive d'amore 2001/04
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