III LA SECONDA
Non da meno
di voce compiace
E nel
vano è, con nirvana mano
Procace
uguale – a vestale indiana –
Che a madidi
palmi cima sfiora:
E lo fa
tutto prima spumeggiare
E d’essenze
essenziali poi venire
Infinito
puntiglio di riprincipiare.
Il di
lei nome che accennar non voglio
È
d’ebbrezza aerea che si fece cortezza.
Nessun commento:
Posta un commento