II FRA LE DUE
Quella
che-mi-fa in poco d’ora
Ed ha il
vello bello liscio e tutta
La
dervìscia mano di foco tatuata
È la
mora: – geisha un po’ crudele –
Quando il
nudo percepito del mio
Guardo, di
oli e calde cere deflora
Da tutto
quel macello appesantito.
Ed è di
voce e nome soave da sembrare
Un
sospiro in volo d’uccello fuoruscito.
G. Nigretti da Derive quotidiane 2013/14
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