DI FRONTE
sta – ferma lì, senza fine eguale
– a un fiore di pietra – nell’incolto
presente un’assenza che da sempre
non so mai se di fronte sorgiva
sia di reale ombra o di mente
uscita parvenza, che su carta
già fioriva – senz’alito di vita
su nebulo fondo il guardo si posa:
come bianco velo senza la sposa.
G. Nigretti da Derive di scorie 2016
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