DAL MARE MUTO Ora che fra le onde non più ti porgo di stelle d’oro e miele il bel dono quel che spargo è solo questo suono: – di sassi senza memoria di sale – che dal mare muto e ora lontano ancora accanto si slarga piano all'eguale gorgo che non scorgo sullo scoglio dalle scorie scosso dove il naufragar serale albergo.
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