domenica 17 giugno 2018

al bordo

A QUELL’ONDA

sta un volto tetro sulla frontiera
disfatto a pezzi e cocci di vetro
che erano un essere nello specchio
naufragato dal gran cavo attorno
sulla paruta lama nella mano:
dove d’amore a morte sale l’occhio
già straniero al bordo del sole nero

e lì muore con lo sguardo a quell’onda
che a memoria porta la vita intera.

G. Nigretti da Derive di confine, 2018

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