giovedì 2 novembre 2017

vuoto


SUL FILO

Mai luce non c’è qui di vero
dalla sponda dell’orfeo stare
dove mare mai a marea sale 
su foriera ora di nostra vita
che sul filo torto della sera 
sta in attesa del buio porto:
muto nulla di sparuto volto 

uguale ad un lume d’albori spento
che a paura ci porta il guardo vuoto.

G. Nigretti da Derive di luce 2017

domenica 1 ottobre 2017

erra fermo

A SCORDATE DISTANZE

Spesso flottante erra fermo 
a musicali percorsi il pensiero

verso l’andante morgana al piano
forte – nel vano madrigale ferma 
mano afferra: come se fosse chioma
di liscia chimera ai versi l’arrovescia

e da sirena carne si spoglia
nel sovrano amore di carta
nel silenzio morbido del foglio
la brama liquefatta naufraga

lontana nell’intonata stanza 
di quiete sonante lievita 
e d’armonie dolci scodella
calde fragranze musicali 

mentre colmo la dissonante distanza
con le rimette di queste mute stanze.

G. Nigretti da Derive deserte 1994/01

sabato 23 settembre 2017

e sparve


VIA VELASCA di L. Sinisgalli

Il calpestìo di tanti anni
L’ha quasi affondata, la via
Incredibilmente si è stretta.
Questa è l’ora mia, la mia ora diletta.
Io, ricordo la sera che alla fioca
Luce si spense ogni rumore, un grido
Disse il mio nome come in sogno e sparve.
La via s’incurva, sgocciola
Il giorno dalle cime dei tetti:
Quest’ora dolce suona nel petto.
Non è che una larva restìa
La luce, un barlume: entro la boccia
Di vetro un pesce s’illumina.

lunedì 21 agosto 2017

muti frammenti

NEL GRUMO

è forte di notte il rumore
del fumo di stelle cadenti
che ritornano morte in mano – 
senza voce di luce e né cenere 
nel grumo dei muti frammenti
già d’umano fratture spente
di fervore che non bruciamo

il dolore spesso noi siamo 
in un altro che non odiamo.

G. Nigretti da Derive di luce 2017

lunedì 14 agosto 2017

sol vedere

PER NOI

ora che il mare è un vuoto stare
in esilio il bel giglio qui muore
bianco l’immoto sole muto sale
dove le nuvole vanno a danzare – 
in attesa del diluvio universale:
già speranza di remoto stupore
per noi che vogliamo sol vedere

da spume vere nel vento tornare
la dea che su carta portò chimere.

G. Nigretti da Derive di luce 2017