SU UN FILO DI ARIA
spesso l’albina voce che ci vive
ballando attorno si è vista uscire
– dall’ombra peregrina dell’anima – e
per l’eterea stanza è l’irruenta
che di giorno non ci fa più girare a
tormenta colma di orba nostalgia:
perché con sola mano noi scaliamo
la parola che sul bianco non lascia
spazio di voce all’ombra funambola.
G. Nigretti da Derive di ombre, 2018