martedì 27 gennaio 2015

una voce



LA VOCE DELLE VOLTE di G. Ferraboschi

Una Voce che imbocca discende
a generare una Lingua Viva
e basta che il Fanciullo scriva
nell'ora mattutina del caffè.

Poi, quando sono le tre,
la scrittura riprende
e la Parola si espande
sotto le curve Volte
nell'eco delle carte disciolte.

giovedì 22 gennaio 2015

un'eco poco

NELL'ATTESA di E. Montale

E’ strano che tanto tempo sia passato
dall’annuncio del grande crac: seppure
quel tempo e quella notizia siano esistiti.
L’abbiamo letto nei libri: il fuoco non li risparmia
e anche di noi rimarrà un’eco poco attendibile.
Attendo qualche nuova di me che mi rassicuri.
Attendo che mi si dica ciò che nasconde il mio nome.
Attendo con la fiducia di non sapere
perché chi sa dimentica persino
di essere stato in vita.

domenica 4 gennaio 2015

nel vicolo


SUL TETTO

scaglia la pioggia un pigolar di voci
fallaci, di ombre già spoglie di sole 
e di parole: – che al di là del tempo
a echi fatuo – a vera parvenza stanno 
a governar del visibile mondo tutte le cose
sul tetto e da quel profluvio colando
a fiotti guardi e via mai non vanno

dalla casa o da piana caverna di carta.
Forse perché qui per terra c’è il parchè.

G. Nigretti da Derivedi carta 2015