mercoledì 1 gennaio 2014

fra le mani



Oggi hanno un anno in più / quei morti giorni che ci hanno / senza più nome sfogliato (forse / sarebbe meglio dire strappato) / il cuore e i calendari

GIÀ FREDDI FRA LE MANI

Così la parola mia
scesa in me parlava
in quell’essere primo
di questa nuova scena.

Ora dimmi mia parola:
dove sono quelle ore
morte su i calendari di ieri?
forse sono…           ricordi

accadde come a quello
stanco paia di mocassini miei
ed anche a gli scarni desideri
già freddi fra le mani
che per aria o nei rifiuti
li ha li abbiamo
in un solo fiato via gettati.

Ed anche questo finirà
prima o poi. Su di un foglio.
Uguale a quelli?
forse – senza dubbio alcuno
fra ottomila-e-settecentosessanta ore
anch’esso lo butteremo in una buca
senza voce e carne d’ombra alcuna.

G. Nigretti da Derive urbane 2012/2013

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