giovedì 31 maggio 2012

Amare derive

da "Diario Di-aria"
...
                                        Relitti da Citera! o da Nassiria?

Risuonano resti fra le alghe silenziose
sconfinate schiume sbocciano il tuo viso
e insonni crepuscoli sfocano ne l’ultima voce.
Bambini nuotano nella prossima deriva

G. Nigretti frammento di "Bambini silenziosi" da Derive d'amore

mercoledì 23 maggio 2012

20 anni fa la strage di Capaci

Lunedì 23 maggio ricorre il 20° anniversario della strage di Capaci, l’attentato mafioso in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro, i tre agenti della scorta.

PER GIOVANNI FALCONE di Alda Merini

La mafia sbanda,
la mafia scolora
la mafia scommette,
la mafia giura
che l'esistenza non esiste,
che la cultura non c'è,
che l'uomo non è amico dell'uomo.


La mafia è il cavallo nero
dell'apocalisse che porta in sella
un relitto mortale,
la mafia accusa i suoi morti.


La mafia li commemora
con ciclopici funerali:
così è stato per te, Giovanni,
trasportato a braccia da quelli
che ti avevano ucciso
.

(da Ipotenusa d'amore, La Vita Felice, 1994)

sabato 19 maggio 2012

SILENZIO

           La storia del silenzio sono le parole,
l’ascolto di quel silenzio è la poesia.


Hugo Mujica è nato a Buenos Aires nel 1942. Ha studiato Belle Arti, Filosofia, Antropologia Filosofica e Teologia. Questa varietà di studi è presente nella sua opera che comprende tanto la filosofia, come l’antropologia, o la mistica e la narrativa e soprattutto la poesia.
La sua opera poetica, iniziata nel 1983, è stata pubblicata in Argentina, Spagna, Italia, Francia, Messico, Stati Uniti, Cile, Slovenia e Bulgaria. Nel 2005 la casa editrice Seix Barral ha raccolto i suoi versi in Poesía completa 1983-2004, nel 2011 è uscito il suo ultimo libro di poesia Y siempre después el viento. La sua vita e i suoi viaggi sono stati il materiale della sua opera. Durante gli anni ’60 ha vissuto al Greenwich Village di New York come artista plastico e per sette anni ha condiviso il silenzio della vita monastica dell’Ordine Trappista dove iniziò a scrivere.

silenzio
alto silenzio

né una voce
che risvegli
distanze

la pelle dei tuoi occhi,
celeste
oltre
l’eterno

senza riposo

lunedì 7 maggio 2012

La donna e le colline

 

INCONTRO di Cesare Pavese

 

Queste dure colline che han fatto il mio corpo
e lo scuotono a tanti ricordi, mi han schiuso il prodigio
di costei, che non sa che la vivo e non riesco a comprenderla.

L'ho incontrata, una sera: una macchia più chiara
sotto le stelle ambigue, nella foschia d’estate.
Era intorno il sentore di queste colline
più profondo dell'ombra, e d'un tratto suonò
come uscisse da queste colline, una voce più netta
e aspra insieme, una voce di tempi perduti.

Qualche volta la vedo, e mi vive dinanzi
definita, immutabile, come un ricordo.
Io non ho mai potuto afferrarla, la sua realtà
ogni volta mi sfugge e mi porta lontano.
Se sia bella, non so. Tra le donne è ben giovane:
mi sorprende, a pensarla, un ricordo remoto
dell'infanzia vissuta tra queste colline,
tanto è giovane. È come il mattino. Mi accenna negli occhi
tutti i cieli lontani di quei mattini remoti.
E ha negli occhi un proposito fermo: la luce più netta
che abbia avuto mai l'alba su queste colline.

L'ho creata dal fondo di tutte le cose
che mi sono più care, e non riesco a comprenderla.

(da "Lavorare stanca", 1936)

mercoledì 2 maggio 2012

ROMA

dal Gianicolo
Roma, ne l'aer tuo lancio l'anima altera volante:
accogli, o Roma, e avvolgi l'anima mia di luce.


Caravaggio - Vocazione di San Matteo - San Matteo e l'angelo
San Luigi dei Francesi

Pantheon

Bernini - Estasi di Santa Teresa
Santa Maria della Vittoria

Bernini - Beata Ludovica Albertoni
San Francesco a Riva

Bernini - Piazza San Pietro

Michelangelo - Pietà

Fontana di Trevi

l'ora suprema calando con tacita ala mi sfiori
la fronte, e ignoto io passi ne la serena pace;

Riva di Traiano

O nave che attingi con la poppa l'alto infinito,
varca a' misterïosi liti l'anima mia.


versi liberamente tratti da Roma di Giosuè Carducci